Biografia

 
Michelangelo

1475

Michelangelo Buonarroti nasce il 6 marzo a Caprese (attualmente in provincia di Arezzo), secondogenito dell’allora podestà Ludovico

1481

Muore la madre Francesca di Neri

1488

Entra a Firenze come apprendista nella bottega dei Ghirlandaio

1490-1492

Frequenta il Giardino di San Marco, scuola per giovani artisti voluta da Lorenzo in Magnifico; si collocano in questo periodo i due rilievi marmorei Madonna della Scala e Battaglia dei Centauri

1493 circa

Esegue il Crocifisso ligneo per il convento di Santo Spirito

1494

Fugge a Venezia poco prima della calata di Carlo VIII re di Francia a Firenze. Si trasferisce poi a Bologna, dove realizza tre statue per l’Arca di San Domenico: un Angelo reggicandelabro, San Procolo e San Petronio

1496

A giugno si reca per la prima volta a Roma, ospite del cardinale Raffaele Riario. Esegue un Cupido, opera perduta, e il Bacco

1498

Stipula il contratto per la Pietà, unica opera firmata, oggi nella basilica di San Pietro

1501

Ritornato a Firenze, riceve l’incarico per alcune statue dell’Altare Piccolomini nel Duomo di Siena; l’Opera del Duomo di Firenze gli affida l’esecuzione del David

1504

Lavora al cartone per la Battaglia di Cascina che avrebbe dovuto affrescare nella sala del Maggior Consiglio del Palazzo della Signoria; sulla parete opposta, Leonardo lavora alla Battaglia di Anghiari. Il David viene collocato davanti al Palazzo; probabile anno di esecuzione del Tondo Doni

1505

Chiamato a Roma da Giulio II, accetta la commissione di un colossale mausoleo funebre per il papa. Si trasferisce a Carrara per scegliere i marmi

1506

Tornato a Roma, non riuscendo ad avere conferma dell’incarico per la tomba di Giulio II, torna deluso a Firenze; la riappacificazione col pontefice avviene in novembre a Bologna. Non oltre quest’anno conclude la Madonna col Bambino per la cattedrale di Bruges

1508

Giulio II gli affida l’incarico di affrescare la volta della Cappella Sistina

1512

Il 31 ottobre riapre la Cappella Sistina, gli affreschi della volta erano stati completati venti giorni prima

1514

Gli viene commissionato il Cristo portacroce per Santa Maria sopra Minerva a Roma

1515

In aprile torna a Firenze, dove rimarrà fino al 1534

1516

Il nuovo papa Leone X (Giovanni de’ Medici) gli commissiona il progetto per la facciata (mai realizzata) della chiesa di San Lorenzo a Firenze

1519

Leone X gli affida la costruzione della Sagrestia Nuova di San Lorenzo, destinata ad accogliere le tombe della famiglia Medici

1521

Inizia a lavorare alla Sagrestia Nuova; il Cristo portacroce viene collocato in Santa Maria sopra Minerva

1524

Su incarico del nuovo papa Clemente VII (Giuliano de’ Medici) inizia i lavori della Biblioteca Laurenziana

1527-1529

In seguito al sacco di Roma i Medici vengono cacciati da Firenze; si interrompono i lavori della Fabbrica di San Lorenzo; si instaura la seconda Repubblica. Viene nominato “generale governatore et procuratore delle fortificazioni

1530

Dipinge per Alfonso duca di Ferrara il quadro (perduto) raffigurante la Leda; il 12 agosto cade la Repubblica: Michelangelo fugge temendo ritorsioni, ma con il perdono di Clemente VII riprende i lavori alla Laurenziana e alla Sagrestia Nuova

1532
Conosce Tommaso de’ Cavalieri

1534

In settembre si trasferisce definitivamente a Roma e inizia il Giudizio finale nella Cappella Sistina. Dopo Clemente VII viene eletto papa Paolo III Farnese

1538

Cura la sistemazione della statua equestre del Marco Aurelio sul Campidoglio

1539

Lavora al Bruto, busto marmoreo commissionatogli dagli ambienti dei fuorusciti fiorentini, a conferma di una mai sopita fede repubblicana dell’Artista

1541

Il 31 ottobre viene scoperto il Giudizio finale che suscita enorme sconcerto nella Roma della Controriforma, soprattutto per il grande numero di figure nude, tanto da rischiare la distruzione negli anni a venire

1545

In febbraio il Mosè e altre statue vengono collocate nella tomba di Giulio II in San Pietro in Vincoli: finisce così la “tragedia della sepoltura” vissuta dall’Artista per 40 anni; dipinge una Crocifissione per Vittoria Colonna; completa la Conversione di san Paolo per la cappella Paolina

1546

Inizia la Crocifissione di san Pietro per la cappella Paolina; nominato architetto della Fabbrica di San Pietro, progetta la cupola; viene incaricato del completamento di Palazzo Farnese

1552

Vengono portati a termine i lavori per la scalinata del Campidoglio

1553

Lavora alla Pietà per il Duomo di Firenze

1559-1560

Progetta la chiesa di San Giovanni dei Fiorentini a Roma, la cappella Sforza in Santa Maria Maggiore, Porta Pia; inizia a scolpire la Pietà Rondanini che rimarrà non finita alla sua morte

1561

Le Terme di Diocleziano vengono trasformate nella chiesa che prenderà il nome di Santa Maria degli Angeli

1564

A gennaio Daniele da Volterra, amico dell’Artista, ottiene dalla Congregazione del Concilio di Trento, che vigila sulla Controriforma, l’incarico di coprire le parti del Giudizio finale considerate oscene, salvando così il capolavoro dalla distruzione. Il 18 febbraio Michelangelo muore a Roma all’età di ottantanove anni